Tennis

Max Purcell positivo al doping: squalifica di 18 mesi

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Mentre il master 1000 di Madrid cercava di risolvere i problemi dovuti al blackout, il mondo del tennis è stato scosso da una recente notizia. Max Purcell, tennista Australiano e campione dello US Open di doppio nel 2024, è stato sospeso per 1 anno e mezzo per una violazione del codice antidoping. La sospensione per doping di Purcell è causata da un uso di infusioni endovenose di vitamine oltre il consentito. La International Tennis Integrity Agency (ITIA) ha ufficialmente comunicato che Purcell ha accettato una sospensione di 18 mesi, che terminerà l’11 giugno 2026. ’annuncio ha immediatamente generato reazioni contrastanti nel mondo del tennis, con alcuni che vedono la sanzione come un’azione esemplare per garantire l’integrità dello sport, mentre altri considerano la punizione troppo severa per un’infrazione che non coinvolge direttamente sostanze dopanti.

Le cause della sospensione per doping di Purcell

La violazione riguarda l’uso di un metodo proibito, ovvero l’assunzione di infusioni endovenose di vitamine oltre il limite consentito. Secondo il regolamento antidoping, il limite massimo per le infusioni endovenose è di 100 ml in un periodo di 12 ore. Purcell ha ricevuto infusioni superiori a 500 ml tra il 16 e il 20 dicembre 2023. Dai messaggi scambiati con un altro tennista, è emerso che Purcell ha cercato di nascondere i trattamenti, chiedendo al personale della clinica di non tenere ricevute relative alle infusioni e discutendo modi per giustificare il trattamento, tra cui fingere una malattia.

Lo sconto della pena

Purcell ha collaborato pienamente con l’ITIA sin dalle prime fasi del processo, il che ha portato a una riduzione del 25% della sanzione. Inoltre, il tempo trascorso durante la sospensione provvisoria volontaria, accettata dal giocatore a dicembre 2024, è stato conteggiato nel periodo di squalifica. Durante il periodo di ineleggibilità, Purcell non potrà giocare, allenare o presenziare a eventi di tennis autorizzati da ATP, ITF, WTA, Tennis Australia, Fédération Française de Tennis, Wimbledon e USTA. Inoltre, perderà tutti i risultati e i premi in denaro ottenuti tra il 16 dicembre 2023 e il 3 febbraio 2024.

L’ITIA ha sottolineato che questo caso non riguarda un giocatore risultato positivo a una sostanza proibita. Ma dimostra che le norme antidoping hanno un’estensione più ampia e che l’agenzia prende in considerazione informazioni provenienti da diverse fonti per garantire parità di condizioni per tutti.

La differenza con il caso Sinner

La vicenda ha suscitato dibattiti nel mondo del tennis, soprattutto per il paragone con il caso di Jannik Sinner. L’Italiano ha dimostrato di essere stato contaminato involontariamente da una sostanza proibita. Tuttavia, la situazione di Purcell appare molto diversa, dato che ha ammesso di aver violato il regolamento in modo consapevole.




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