Eugenio Finardi:” Noi dobbiamo saper mollare e accogliere il cambiamento”

Al Volvo Studio a Milano è stato presentato da Eugenio Finardi il suo nuovo album Tutto. Il cantautore italiano attraverso le sue dichiarazioni ha trattato molte tematiche nel suo album che riguardano l’intelligenza artificiale e il rapporto tra la sua musica e i giovani d’oggi. Prima della conferenza il cantautore italiano ha eseguito due brani del suo nuovo album intitolati: La Battaglia e La Mano di Uno Che Sa.

Le dichiarazioni di Eugenio Finardi

Su Tutto

Il cantautore inizia spiegando il significato del suo nuovo album Tutto: “A 72 anni si ragiona su tutto quello che ci circonda rendendoci conti che noi facciamo parte del tutto, qualcosa di incomprensibile, ma che cerchiamo di comprendere ”.

Su La Battaglia

In seguito il cantautore Italiano a cuore aperto racconta la canzone La Battaglia: “Ci troviamo in un mondo ormai dove sta avvenendo un passaggio generazionale. Ora sono i figli che insegano a noi e questo non è nuovo in quanto anch’io da giovane insegnavo ai miei genitori”. Infatti, egli aggiunge: “Questa è la ripetizione di un ciclo, non mi aspetto che il mio disco abbia successo. Noi dobbiamo saper mollare e accogliere il cambiamento”.

Rapporto con l’intelligenza Artificiale

Eugenio Finardi enuncia il suo rapporto con l’intelligenza artificiale e con la nuova musica affermando: “Ormai molti brani di Spotify sono stai fatti dall’intelligenza artificiale  e purtroppo più avanti si andrà con gli anni più sarà importante nell’opera il prompt che il testo scritto”.

Importanza della parola

Il cantautore nativo di Milano spiega anche il suo rapporto con le parole: “Adoro le parole e il relativismo di queste. Mi piace conoscere le diverse lingue e comprendere le diverse parole. Io adoro la musica perché riesco a dare un peso alle parole e amo i musicisti che danno peso a queste”. Lui racconta anche un bilancio della sua carriera affermando: “Mi è piaciuto seguire in questi 50 anni più strade e conoscere tanto”.

Sulla possibile fine

Infine gli viene chiesto se questo sarà il suo ultimo album della carriera e lui racconta: “Non sarà il mio ultimo, ma questo è l’ultimo degli inediti dove racconto la mia storia”.

Queste sono le dichiarazioni di Eugenio Finardi al Volvo Studio a Milano