Inter da leggenda: battuto il Barcellona 4-3, è finale di Champions!

Un’ Inter pazza, eroica, fa esplodere San Siro portandosi in finale di Champions League dopo un match ricco di emozioni e colpi di scena. I nerazzurri partono fortissimo e si portano avanti con due gol: Lautaro Martínez sblocca il match al 21’, seguito dal rigore impeccabile di Calhanoglu al 46’. Nella ripresa si scatena l’assedio blaugrana: Dani Olmo accorcia al 54’, poi al 60’ è Eric Garcia a firmare il 2-2 che riporta il confronto in perfetto equilibrio. Il sorpasso catalano arriva al 87’, quando Rafinha trova la rete del momentaneo 2-3. Quando tutto sembra ormai scritto Acerbi (in formato attaccante aggiunto) trova la zampata al 95′ e consente ai nerazzurri di portare il match ai supplementari dove Frattesi al minuto 100 fa impazzire San Siro riportando i meneghini alla massima finale europea a distanza di due anni. Andiamo a scoprire insieme i voti di Inter-Barcellona.

Inter-Barcellona: i voti dei nerazzurri

SOMMER 7.5 – Nonostante una serata non da incubo, il portiere svizzero si fa trovare sempre lucido. Il miracolo su Eric Garcia vale quanto un gol. Gestione da veterano con i piedi, come se giocasse da regista aggiunto. Miracoloso su Yamal al minuto 114′.

BISSECK 6 – Fa il suo senza strafare. Ordinato, ma non prende mai iniziativa. Un po’ troppo scolastico. Dal 71′ DARMIAN 6,5 – Intraprendente, ci mette grinta e tanta volontà, la sua esperienza si fa sentire.

ACERBI 7.5 –Monumentale: trova il gol dell’insperato 3-3 che consente ai nerazzurri di andare ai supplementari. In fase difensiva non è perfetto, ma regge botta contro un attacco che si muove rapido. Qualche chiusura decisiva che pesa più di quanto si noti a caldo.

BASTONI 6 – Soffre. Non trova mai le giuste misure in copertura, spesso va fuori tempo e lascia spazi non da lui, resiste bene, assieme ai suoi compagni, all’assedio nei tempi supplementari da parte del Barcellona

DUMFRIES 7,5 – Arma tattica devastante. Quando parte palla al piede è imprendibile. Serve l’assist perfetto per l’1-0 e copre bene in ripiegamento. Lucido, nel suo secondo assist di serata, al minuto 93. Dal 109′ ASLLANI – sv

BARELLA 6 – Si accende e si spegne. Tanta corsa, ma poca lucidità. Sbaglia appoggi semplici e forza giocate che non servono. Nervoso, ma utile in interdizione.

CALHANOGLU 7 – Il faro della mediana. Prende falli, gestisce ritmi, si prende responsabilità. Il rigore è una sentenza. Leader vero in mezzo. Dal 79′ FRATTESI – 7,5 – Sicuri di volersi privare di uno come lui? Al minuto 100′ fa impazzire tutti i presenti allo stadio con un gol che vale la finale di Champions League. Una garanzia.

MKHITARYAN 6 – Primo tempo intelligente, sempre al posto giusto. Ma nella ripresa cala drasticamente e si dimentica Dani Olmo sul gol che riapre tutto. Un tempo buono non basta.

DIMARCO 7.5 – Rabbioso, determinato, e tecnicamente ispirato. Tiene testa a Yamal come pochi sanno fare. L’assist che apre le danze è pura arte.
Dal 55′ CARLOS AUGUSTO 5 – Male. Entra distratto, non legge i movimenti avversari e regala campo. Sul 2-2 sbaglia completamente il posizionamento.

THURAM 6,5 – Decisivo nell’azione del 4-3. E’ affaticato, ma da tutto. Dove non arrivano le gambe ci arriva il cuore.

LAUTARO MARTINEZ 8 – Il capitano si carica tutto sulle spalle. Segna, si procura il rigore, fa a sportellate con tutti. Serata da simbolo, da leader, da uomo chiave. Dal 71′ TAREMI 6,5 – Preziosissimo in fase difensiva. Serve l’assist decisivo per il 4-3 di Frattesi. Puo’ salvare una stagione fin qui deludente

INZAGHI 7,5 : Corre e suda come fosse in campo. Seconda finale in Champions League negli ultimi 3 anni: Demoniaco.

Pagelle Barcellona

Szczesny 6, Garcia 6,5 , Martin 6,5, Cubarsì 5, I.Martinez 6,5 (Arajuo 6) , De Jong 6 (Gavi sv) , Pedri 6 (Pau Victor sv) , Lamine 7, Dani Olmo 7 (Marin sv) , Raphinha 7, Ferran Torres 6 (Lewandowski sv), All. Flick 5,5