LaLiga: Oggi l’ultimo ballo di Ancelotti e Modric al Bernabeu

Oggi, alle 16:15, il Santiago Bernabeu sarà il palcoscenico dell’ultimo ballo per due autentiche bandiere del Real Madrid: Luka Modrić e Carlo Ancelotti. Il Bernabeu si prepara a salutare due protagonisti assoluti di un’era ricca di successi e trionfi, capaci di lasciare un segno indelebile nella storia del club. Sarà un pomeriggio intenso, carico di emozioni e commozione, con il pubblico madridista pronto a tributare l’ultimo, sentito applauso a due simboli indiscussi dei Blancos.

L’ultimo ballo al Bernabeu per Luka Modric:

Tredici stagioni, ventotto trofei e un Pallone d’Oro nel 2018: si chiude oggi, con l’ultima partita al Bernabeu, l’epopea di Luka Modrić al Real Madrid. Il centrocampista croato ha annunciato l’addio via social, spiegando che il momento “che non avrebbe mai voluto vivere” è infine arrivato. Il contratto non verrà rinnovato e l’avventura si concluderà ufficialmente dopo il Mondiale per Club.

Arrivato nel 2012 dal Tottenham per oltre 40 milioni, Modrić ha vinto tutto: 4 Liga, 2 Coppe del Re, 5 Supercoppe spagnole, 6 Champions League, 5 Supercoppe europee e 6 titoli mondiali per club. Un palmarès monumentale, arricchito da leadership e classe cristallina.

Ora, a quasi quarant’anni, cercherà una nuova squadra per restare competitivo in vista del Mondiale 2026 con la Croazia. Ma prima, c’è l’abbraccio del Bernabeu: l’ultima passerella per un fuoriclasse che ha segnato un’era.

Carlo Ancelotti si prepara per l’ultima partita da allenatore del Real Madrid al Santiago Bernabeu:

“Il Real Madrid resta il miglior club del mondo.” Con questa frase semplice e potente, Carlo Ancelotti ha messo il punto sulla sua avventura al Real, dove negli ultimi quattro anni ha guidato i blancos con la solita eleganza e autorevolezza. Già protagonista tra il 2013 e il 2015, è tornato per vincere ancora, riportando equilibrio, risultati e un senso di famiglia in uno spogliatoio di stelle.

Il futuro è già scritto: da luglio siederà sulla panchina del Brasile, lasciando il club più vincente per la nazionale più leggendaria. Ma prima c’è da vivere l’ultima pagina, quella più emozionante. Oggi pomeriggio, al Santiago Bernabeu, Ancelotti riceverà il tributo del suo pubblico, pronto a salutarlo come si fa con chi ha fatto la storia.

Nel suo commiato alla stampa, il tecnico emiliano ha mostrato il lato più umano del suo personaggio. Ha lasciato la sala con un sorriso sereno, poi è tornato più volte sulla soglia, tra applausi sinceri e sguardi complici. Un piccolo show spontaneo, come un attore che si concede il bis sul finale. Un “grazie” sussurrato, poi l’ultima curva. E oggi, sotto il cielo di Madrid, calerà il sipario. Ma l’eco di Ancelotti al Bernabeu resterà a lungo.