Vanoli: “Elmas è recuperato. Ranieri un grande allenatore ma soprattutto un grande uomo”

Paolo Vanoli, alla vigilia di Torino-Roma, è intervenuto in conferenza stampa. Queste le parole del tecnico granata.

Le parole del tecnico del Torino Paolo Vanoli in conferenza stampa

SULLA SQUADRA: “Bene. Sono contento di aver recuperato Ilkhan ed anche Elmas e Karamoh lavoreranno in gruppo. Gli altri sono recuperati e bisogna vedere le condizioni di Saul. Non ci sarà Njie”.

IL PENSIERO SULLA ROMA: “Affrontiamo una squadra difficile. Con Ranieri hanno fatto un percorso stupendo ma noi dobbiamo cercare di onorare il campionato”.

SU RANIERI: “Stiamo parlando di un grande allenatore ma soprattutto un grande uomo. Una persona piacevole con cui è sempre stato bello parlare. Mi sarebbe piaciuto vederlo sulla panchina della Nazionale anche se mai dire mai. Chapeau comunque a lui”.

SUL DELUDENTE FINALE DI STAGIONE:

“Si, si. Non abbiamo la sfera di cristallo ma mi è dispiaciuto per come abbiamo finito il campionato perché nasconde le cose buone fatte nella seconda parte. L’infortunio di Zapata è stato difficile da superare ma siamo riusciti a superarli e per tre mesi avevamo trovato continuità e poi in questi mesi abbiamo un po’ gettato via quanto era stato fatto di buono ma dev’essere uno step di crescita”.

IL CONFRONTO CON LA SQUADRA: “Il guardarsi in faccia vuol dire perché hai vinto solo due partite nelle ultime nove. Il guardarsi in faccia è per cercare di capire cosa ha funzionato e cosa no e come migliorare. Questo finale ci ha dato un po’ di amarezza. La contestazione dev’esserci sarà giusta”.

I GIOCATORI CHE L’HANNO STUPITA IN POSITIVO E NEGATIVO: “Cerco di guardare le cose positive. Tanti giocatori mi hanno stupito e ci sono altri che avrebbero potuto fare di più. Da Samuele a Milinkovic-Savic. I giovani sono cresciuti tanto e mi spiace per Njie e mi è spiaciuto per l’infortunio. Nel contesto del collettivo potevamo fare di più”.

LA SUA OPINIONE SUL SUO PRIMO ANNO DA ALLENATORE: “È stato il mio primo anno in Serie A. Ho imparato tanto e sono convinto che quest’esperienza mi arricchisce per cercare di migliorare gli errori fatti”.

SUL FUTURO:

“La società ha l’opzione per un altro anno. L’intenzione è quella anche se mai dire mai. Dobbiamo però cercare di migliorarci sempre e dalle cose non vanno fatte bene capite cosa non è andato”.

Il GIUDIZIO SULLE PAROLE DI CAIRO E SUL MERCATO: “Di mercato preferisco non parlare. Con lucidità mi vorrei sedere e capire cosa possiamo migliorare”.

SU ZAPATA E SCHUURS: “Continuano il percorso nel migliore dei modi, ma non sono un medico. Da qui a dire di preciso quando rientreranno in gruppo, non posso fare previsioni. Ma stanno lavorando bene”.

IL SUO GIUDIZIO SU MARIPAN E LA VITTORIA DEL PALLONE GRANATA:

“All’inizio è stato criticato, sembrava che avessimo preso un giocatore senza stimoli. Ma io dicevo di aspettarlo, che doveva entrare in condizione: non vorrei spiegarlo in continuazione, lui veniva da un momento in cui bisognava aspettare la sua condizione. E quando l’ha trovata, ha tirato fuori personalità ed esperienza. E’ un premio meritato, è anche un esempio di una persona che ha saputo mettersi da parte le critiche e ha voluto far vedere di essere un giocatore importante”.

Termina la conferenza stampa dell’allenatore del Torino Paolo Vanoli