Intossicazione alimentare per la Salernitana: 16 tesserati in ospedale dopo la trasferta di Genova

Serata molto complicata per la Salernitana al rientro dalla trasferta di Genova, dove ieri sera aveva affrontato la Sampdoria nel match d’andata del play-out di Serie B, terminato con la vittoria per 2-0 della formazione ligure. Dopo la partita, infatti, un grave episodio ha coinvolto la squadra campana, costringendo sedici membri della comitiva — otto calciatori e otto componenti dello staff — a ricorrere alle cure ospedaliere per una sospetta intossicazione alimentare.

Cos’è successo durante il viaggio di rientro della Salernitana?

Il gruppo granata ha fatto rientro in Campania con un volo charter diretto all’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi.
Durante il viaggio diversi membri della squadra hanno iniziato ad avvertire sintomi di malessere, costringendo l’equipaggio ad allertare i soccorsi prima dell’atterraggio. Una volta giunti a destinazione, sul posto sono intervenute diverse ambulanze che hanno trasportato i tesserati nei vari ospedali della zona.

Secondo le prime ricostruzioni, il malore potrebbe essere stato causato da un pasto consumato in Liguria prima della partenza: si tratterebbe di riso alla cantonese.
Sul caso sono già intervenute le forze dell’ordine che hanno avviato i primi accertamenti per stabilire eventuali responsabilità e verificare se vi siano gli estremi per aprire un’indagine formale.

Nel corso della nottata e della mattinata successiva, fortunatamente, gran parte dei tesserati è stata dimessa dagli ospedali, ma la situazione rimane delicata. La Salernitana ha infatti deciso di annullare la seduta di allenamento prevista per oggi, per permettere ai giocatori di recuperare dalle conseguenze dell’accaduto.

Alla luce dell’emergenza e del poco tempo a disposizione per il pieno recupero degli atleti coinvolti, la società sta ora valutando la possibilità di presentare richiesta ufficiale per il rinvio della gara di ritorno contro la Sampdoria, prevista per venerdì sera alle ore 20:30 allo stadio Arechi di Salerno. Saranno decisivi i prossimi giorni per comprendere l’evoluzione della situazione sanitaria e per conoscere eventuali sviluppi dell’inchiesta.

Il comunicato del Club

“L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver annullato l’allenamento odierno a causa di una grave intossicazione alimentare che ha colpito ventuno componenti del gruppo squadra, tra calciatori e staff, culminata in una serie di malori avvertiti nel corso del viaggio di rientro da Genova dopo la partita di andata playout disputata ieri contro la Sampdoria.

La situazione ha richiesto l’intervento di ambulanze all’arrivo del gruppo all’aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi e il successivo ricovero in ospedale di buona parte dei coinvolti. La società ha immediatamente attivato tutte le procedure del caso a tutela della salute dei propri tesserati e informato le autorità competenti, riservandosi ogni azione nelle sedi opportune – sportive e non – per preservare gli interessi del club e dei propri tesserati a pochi giorni dalla partita di ritorno. Pertanto, in attesa di riscontri investigativi sull’accaduto, l’U.S. Salernitana 1919 fa sapere di aver inoltrato alla LNPB formale richiesta di rinvio ad altra data della gara contro la Sampdoria, allo stato prevista per venerdì 20 giugno.

Le parole dell’amministratore delegato Maurizio Milan

“Siamo sinceramente provati per quanto accaduto e dalla serie di avvenimenti che rischiano di minare il regolare e sereno avvicinamento della Salernitana agli ultimi e fondamentali minuti della stagione. Ci siamo già interfacciati informalmente con la Lega Serie B, ricevendo un’apertura di massima a valutare le nostre istanze. Molti calciatori e lo staff, al momento, non sono in grado neppure di presentarsi al centro sportivo. Confidiamo nella disponibilità degli organismi preposti affinché si possa tener conto di questa seria situazione e, nello stesso tempo, accertare le cause di questo diffuso e grave episodio”, commenta l’amministratore delegato, Maurizio Milan.