Serie A

Milan, Leao: “Vestire la maglia rossonera è un sogno, è uno dei club più importanti al mondo”

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RAFAEL LEAO A TERRA ( FOTO KEYPRESS )

Rafael Leao, attaccante del Milan, ha rilasciato un’intervista alla rivista L’Officiel. Il portoghese ha raccontato la sua infanzia, la sua avventura rossonera e la passione per la musica. Ecco le sue parole.

Sul Milan

“Ho sempre seguito il Milan, anche prima di entrare in squadra. È uno dei club più importanti al mondo, vestire questa maglia è un sogno. La mia partita più bella? Sassuolo-Milan del 2022. Il calciatore più grande con cui ho  giocato? Non uno ma due: Zlatan Ibrahimovic e Cristiano Ronaldo. Cosa significa essere un fuoriclasse? Non saprei dirti se lo sono o meno. Ho 25 anni e mi trovo nel pieno della mia carriera. So che molti bambini mi guardano come un esempio, e questo per me è meglio di definirmi un fuoriclasse. A che età vorrei ritirarmi dal calcio? Non lo so, voglio giocare il più a lungo possibile. Quando smetterò vorrei passare più tempo possibile con la mia famiglia e vivere in modo tranquillo”.

Sulla famiglia

“Sono nato e cresciuto in un quartiere difficilissimo, in una parte di Lisbona dove c’è gente con tante difficoltà. Ho sempre vissuto accanto a persone umili, ma nonostante tutto, da lì è arrivata sempre un’energia positiva. Anche in mezzo a quella realtà, e forse proprio perché l’ho vissuta, ho imparato che si può arrivare ovunque. La mia famiglia è stata, ed è, fondamentale per me. Mi è sempre rimasta accanto nei momenti più difficili, e per questo non smetterò mai di ringraziarla. Se ho fatto tanti sacrifici per arrivare a questi livelli? Sì, ovviamente, ma credo come in tutti i lavori. Mio padre e mia madre mi hanno insegnato che per fare grandi cose bisogna fare sacrifici altrettanto grandi. Più volontà o talento? All’inizio talento, ovviamente. Poi arriva il punto in cui il talento non basta più, serve altro. Serve davvero tanto lavoro per arrivare a certi livelli”. 

Sulla musica

“La musica esprime le cose che ho passato. Il calcio è la gioia di vivere quello che ho sempre sognato. Com’è nato il mio amore per la musica? Da mio padre e mio zio, che faceva il DJ. Ho iniziato seriamente a 19 anni in Francia quando giocavo al Lille. Quando giocavo in Portogallo ero vicino a casa, lì mi sono ritrovato da solo. E la musica è diventata una buona compagnia. Prima di una partita ascolto di tutto. Cerco energia ovunque. Una parola per calcio e una per la musica? Calcio: gioia. Musica: emozione”.

Queste le dichiarazioni di Rafa Leao, attaccante del Milan, rilasciate alla rivista l’Officiel.




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