ESCLUSIVA – Giannini: “Pellegrini? Periodo negativo, Dybala idolo. Italia? Andremo al Mondiale”

L’ex Capitano e nominato “Principe” proprio dai suoi tifosi, Giuseppe Giannini, è intervenuto ai nostri microfoni per fare il punto sulla Nazionale di Rino Gattuso e sulla Roma di Gian Piero Gasperini. Di seguito le sue dichiarazioni.

Le dichiarazioni di Giuseppe Giannini sulla Roma e sulla Nazionale

Come sta vedendo questa Roma e se secondo lei può arrivare in Champions League?

“In questo momento io credo che sia importante che la Roma continui a viaggiare a fari spenti, senza illudersi e creare interessi intorno a sé. È partita bene, sta giocando senza pressione di rimanere in vetta alla classifica e se le cose continueranno così allora sarà diverso”.

A Roma ci sono sempre stati degli idoli, oggi giorno si fa difficoltà lei cosa ne pensa?

“Io credo che a Roma c’è Dybala che è un punto di riferimento per la società per i tifosi, ci sarà sempre un giocatore che potrà accendere la fantasia dei propri tifosi. Anche se avendo tantissimi stranieri oggi giorno è difficile ritrovare delle bandiere. In questo momento però Dybala interpreta alla grande”.

Come sta vedendo Pellegrini e cosa ne pensa ?

“Pellegrini ha attraversato un momento di difficoltà qualche mese fa tra infortuni e recuperi. Al derby ha avuto l’opportunità è stato decisivo, però per me non è una novità. Un giocatore che gira quasi sempre intorno alla Nazionale: può stare nella Roma e lo ha dimostrato tantissime volte. Poi c’è il periodo negativo che è successo a tutti non solo a Pellegrini”.

Lei che è stato un simbolo della Roma da Capitano cosa vuole consigliare a questi ragazzi?

“Niente, di rimanere sereni e giocare con la testa libera, perché uno gioca anche meglio e lo stanno dimostrando e di continuare su questo passo . La squadra deve camminare di domenica in domenica e poi tra qualche mese verificare dove si è arrivati”.

Cosa significa vincere da capitano a Roma e quanto è importante la gestione del gruppo?

“È fondamentale, il fatto di rimanere sereni, freddi e lucidi nei momenti della stagione. Io credo che però oggi ci siano dei giocatori di esperienza vedi Cristante, Mancini, Dybala lo stesso Gasperini fa si che la Roma possa continuare in un percorso positivo”.

Cosa ha rappresentato per lei la vittoria a Roma?

“Sono traguardi che un professionista spera sempre di ottenere poi raggiungerli è ancora più bello è c’è tantissima soddisfazione”.

Poi sulla Nazionale…

Cosa ne pensa della nazionale e di Gattuso?

“Diciamo che l’avvento di Gattuso ha fatto bene perché ha portato entusiasmo, concentrazione e grinta e lo abbiamo visto nelle precedenti partite. Adesso ci sono questi appuntamenti e io credo che possano essere fatti sei punti. Comunque i giocatori importanti la Nazionale ce l’ha. Io mi auguro che ci qualifichiamo senza i play off. Però alla fine credo che l’Italia andrà al Mondiale”.

Come si spiega lei che in Nazionale non ci sono più talenti?

“Son periodi sono ere che nascono, poi però finiscono. Adesso c’è questo ciclo da affrontare, però io sono convinto che nel calcio italiano ci sono sempre dei giocatori importanti che possono dare una mano”.