Julio Baptista: “Un piacere giocare nella Roma. Il Bernabeu ha qualcosa di diverso”

Oggi è intervenuto ai nostri microfoni l’ex attaccante di Real Madrid, Arsenal Roma e nazionale brasiliana Julio Baptista .

Le sue dichiarazioni

Ecco le parole di Julio Baptista

Cosa ne pensa del campionato italiano?

“Al momento lo vedo ma il calcio che seguo di più è quello spagnolo ed inglese”.

Cosa ne pensa della coppia Ferguson-Dovbyk?

“La Roma sta facendo bene ha gli stessi punti del Napoli, dobbiamo vedere come la stagione proseguirà”.

Cosa si ricorda della sua esperienza a Roma?

“Roma per me è stata una squadra importantissima, è una delle quattro squadre più importanti in Italia. Per me è stato un piacere enorme giocare nella Roma”

Qunato era difficile giocare con il vostro Real Madrid dei fenomeni?

“Era una squadra fortissima c’erano giocatori spettacolari Zidane, Roberto Carlos Robinho Raul, Ronaldo. Per me è stato molto importante giocare con loro e migliorare”

Nei momenti di difficoltà nello spogliatoio del Real chi si prendeva le responsabilità?

“Io penso che quando ti alleni con i migliori ti aiutano tutti. Per noi brasiliani ci aiutavano Roberto Carlos, Ronaldo. Nella mia esperienza io ho imparato che più grande era il calciatore più era tranquillo”.

Che emozione trasmetteva il Bernabeu?

“Bernabeu c’è qualcosa di diverso, non lo so spiegare, quando entri si può sentire da dentro il campo. C’è un energia diversa che prende i calciatori”.

Quale derby si sente di più da Madrid a Londra a Roma?

“Ho giocato diversi derby ognuno ha la sua tradizione, la sua bellezza. In Italia a Roma il derby è la partita dell’anno una settimana si parlava solo di quello. Ogni squadra dove ha giocato ha qualcosa di particolare”.

Sarebbe stato contento di rimanere di più alla Roma?

“Sono stato benissimo ho conosciuto giocatori fortissimi come Totti, De Rossi. Sono tornato insieme a giocatori nazionali come Juan, Doni.

Quale è la partita della sua carriera che vorrebbe rigiocare?

“In ogni paese dove ho giocato c’è stata una partita bella che vorrei rigiocare a Roma il derby, a Madrid il classico, in nazionale le partite contro l’Argentina. Quando ero a Siviglia il derby con il Betis”.

Che rapporto aveva con Ranieri?

“Avevo un buon rapporto con Ranieri, ho imparato tanto da un’allenatore italiano e sono stato contento di stare questi tre anni a Roma”.

Sulla nazionale Brasiliana

Ecco le dichiarazioni di Julio Baptista sul Brasile

Le è rimasto l’amaro in bocca di non essere riuscito a vincere una coppa del Mondo con il Brasile?

“Questo mi è mancato però sono stato contento di aver giocato con la maglia della nazionale brasiliana e di aver raggiunto il mio sogno. Sono riuscito a vincere due Coppe America, ho giocato un mondiale. Ora aspettiamo un’altra opportunità da allenatore”.

Qualche aneddoto in ritiro con la nazionale del Brasile?

“Era diverso c’era molta allegria prima della partita, rispetto al club. Penso che eravamo la nazionale più forte di tutti noi andavano lì per stare bene uno con l’altro e l’esperienza in nazionale è stata una cosa bellissima”.