Luca Marianucci in U21:”Mi sento un leader. Dobbiamo accettare i complimenti, ma…”

Luca Marianucci, durante la sosta per le nazionali, sta fornendo prestazioni importanti per l’U21. Tre partite e tre vittorie per i giovani italiani nelle qualificazioni per l’europeo U21.

Domani quarta gara del girone con l’Armenia, c’è il rischio che i tanti complimenti arrivati dopo la Svezia possano condizionarvi?

“No, assolutamente, noi bisogna essere bravi a accettare i complimenti ma a seperli subito e pensare subito al sodo, quindi domani dobbiamo partire nello stesso modo in cui abbiamo finito”.

Tu sei uno dei pochi che finora ha giocato 90 minuti per tre gare, ti senti una sorta di senatore di questa squadra?

“Assolutamente no, perché comunque è la mia prima esperienza in Under 21, quindi mi sento un leader perché ce l’ho nelle caratteristiche ma non mi sento una colonna, non mi sento indispensabile per questa squadra perché tutti possono fare grandi prestazioni e siamo contenti di questo”.

Si è parlato tanto dei quattro gol, dell’attacco di Camarda all’esordio come 2008, in pochi però hanno fatto notare come questa squadra sono quasi 264 minuti che non prende gol. Dopo sei minuti col Montenegro al debutto e poi praticamente quasi tre gare intere senza subire gol. Merito anche di una difesa molto solida.

“Sì, sicuramente, ma ricordo sempre che il primo a difendere è l’attaccante, quindi se abbiamo preso pochi gol in queste prime tre partite è merito di tutta la squadra, come dei tanti gol fatti è merito di tutti perché pressiamo subito in avanti e ci porta, come è il gol di Nick (Niccolò Pisilli) l’ultima partita, grandi possibilità di segnare”.