Leao deve prendersi il Milan: Allegri lo rilancia da centravanti contro la Fiorentina, digiuno a San Siro lungo 17 mesi

Emergenza totale per il Milan e un’unica certezza: Rafael Leao. Contro la Fiorentina, Massimiliano Allegri sceglie di puntare tutto sul numero 10 rossonero, pronto a guidare l’attacco in una posizione nuova e delicata: quella di centravanti. Con Pulisic e Rabiot fuori causa per infortunio, il tecnico ridisegna il fronte offensivo e affida al portoghese le chiavi del reparto.

Leao tornerà titolare in Serie A dopo un lungo periodo di gestione graduale, frutto del recupero dal problema al soleo che lo aveva rallentato in estate. Ma ora non ci sono alternative: serve il suo talento, la sua velocità, la sua imprevedibilità. E serve soprattutto il goal, che in campionato a San Siro manca da quasi diciassette mesi.

Allegri ridisegna il Milan: Leao punta centrale

Allegri sta lavorando con attenzione sul piano fisico e mentale del portoghese. Niente esperimenti azzardati, ma una scelta ponderata: Leao sarà il punto di riferimento offensivo per sfruttarne la progressione negli spazi e responsabilizzarlo in un ruolo da leader.

Il tecnico si aspetta una reazione dopo le prove opache contro Napoli e Juventus, partite in cui il talento lusitano ha avuto occasioni importanti senza riuscire a concretizzare. “È il momento di voltare pagina”, è stato il messaggio lanciato da Allegri al suo attaccante, chiamato ora a trascinare una squadra in emergenza.

Il 25 maggio 2024 è la data dell’ultimo goal di Leao in Serie A a San Siro: un 3-3 contro la Salernitana, nell’ultima partita dell’era Pioli. Da allora, tutti i suoi otto centri in campionato sono arrivati in trasferta, mentre il pubblico di casa attende ancora un’esultanza.
Il destino ha voluto che il ritorno del goal possa arrivare proprio contro Stefano Pioli, il tecnico che lo aveva trasformato in una stella del Milan. Una sfida dal sapore simbolico per Leao, che cerca una rinascita sportiva e personale davanti ai suoi tifosi.

Gli stop di Rabiot e Pulisic hanno complicato i piani di Allegri. Il francese resterà ai box circa un mese per una lesione al soleo, mentre l’americano è ancora in fase di valutazione per un problema ai flessori.
Le alternative non mancano: Nkunku e Gimenez restano soluzioni possibili, ma nessuno dei due appare pronto per reggere il peso della maglia da titolare. Il francese è ancora in cerca della forma migliore, mentre il messicano rientra stanco dagli impegni con la nazionale. Domenica, contro la Fiorentina, il numero 10 avrà l’occasione per riprendersi il suo palco e scrivere un nuovo inizio.