Il paradosso di San Marino: se perde male potrebbe qualificarsi ai play off dei Mondiali 2026

Sono tante le sorprese che ci stanno riservando le Qualificazioni ai Mondiali 2026: tra queste c’è il San Marino.

La Norvegia ha dominato il girone I, dove si trova l’Italia, attualmente seconda in classifica. La squadra di Solbakken sta per centrare una vera e propria impresa: riportare la Norvegia ai mondiali 28 anni dopo l’ultima volta. Ci sono anche delle delusioni: la Svezia è una di queste, ultima nel girone B con un solo punto in classifica. Ad ogni modo, le Isole Faroe sono la più grande rivelazione di queste qualificazioni. Un Paese di 54.000 abitanti, attualmente terzo nel girone L con 12 punti, a un solo punto di distanza dal secondo posto valevole per i play off, al momento occupato dalla Repubblica Ceca. Tuttavia, la storia più assurda e ai limiti della realtà di questi gironi ce la sta regalando il girone H. Assurda è soprattutto un’ipotesi, difficile ma ampiamente realizzabile: la qualificazione di San Marino ai play off.

Apparentemente, La Serenissima sarebbe spacciata nel girone H. San Marino è infatti ultimo con 0 punti, oltretutto con una differenza reti disastrosa di -31. Quest’ultima è peggiorata notevolmente dopo le sconfitta per 4-0 contro il Cipro e per 10-0 contro l’Austria. Nonostante ciò, il Titano è clamorosamente ancora in corsa per la qualificazione ai play off. Il tutto dipenderebbe da una combinazione di risultati e da una scelta strategica: perdere con il maggior numero di goal di scarto contro la Romania.

Facciamo un piccolo passo indietro: le chance di qualificazione ai play off non dipendono solamente dai gironi ma, in parte, anche dalla Nations League. Infatti, stando ai regolamenti, oltre alle 12 seconde qualificate dei rispettivi gironi accedono ai play off anche quattro nazionali sulla base dei piazzamenti ottenuti nella competizione europea. Infatti, se una squadra che occupa un determinato piazzamento in Nations League è già qualificata ai mondiali, automaticamente il posto nei play off viene ereditato dalla squadra successiva nel ranking della rispettiva lega. Alla luce di ciò, avendo San Marino vinto il girone D1 battendo Gibilterra e Liechtenstein, potrebbe rientrare in questo meccanismo di sostituzione. In ogni caso, le speranze del Titano si riversano tutte in una singola squadra: la Romania.

La Nazionale allenata da Mircea Lucescu è infatti decisiva per il destino di San Marino. Al momento nel girone H in testa c’è l’Austria con 15 punti, che si gioca la qualificazione diretta al Mondiale con la Bosnia, seconda con 13 punti. La Romania è terza con 10 punti all’attivo e con ancora la speranza di classificarsi seconda, posizione valevole per i play off. Il piazzamento dei rumeni può determinare l’eventuale ripescaggio del Titano. Infatti, se la Romania arrivasse seconda, libererebbe uno dei quattro posti riservati alle squadre della Nations League. Questo consentirebbe così a San Marino di entrare a far parte degli spareggi valevoli per United 2026. Concretamente, più la Romania sale in classifica più aumentano le speranze di qualificazione dei ragazzi di Roberto Cevoli.

Occhio dunque a queste combinazioni. Uno scenario potenzialmente complicato e ai limiti della follia: questa possibilità nasce dal pareggio inatteso della Bosnia a Cipro (2-2), che ha riaperto la corsa al secondo posto. Affinché il sogno di San Marino non svanisca, devono verificarsi due condizioni ben precise. Romania e Bosnia devono perdere contro l’Austria capolista, poi la Romania deve vincere lo scontro diretto con la Bosnia del prossimo 15 novembre e, infine, San Marino deve perdere con molti goal di scarto proprio contro la Romania. E’ proprio qua che San Marino attuerebbe una delle mosse strategiche più paradossali di sempre. Infatti, una sconfitta pesante migliorerebbe drasticamente la differenza reti complessiva della Romania. In questo modo, la squadra di Lucescu potrebbe spuntarla sulla Bosnia a parità di punti, liberando di conseguenza il “posto jolly” dalla Nations League a beneficio di San Marino.

I regolamenti Fifa e Uefa rendono possibile, anche se difficile, questo scenario. Ricordiamo che San Marino non ha mai vinto una partita ufficiale e ha segnato una sola rete in questa fase di qualificazione. Approfittando indirettamente di una goleada subita, potrebbe sperare contro ogni logica ad una storica qualificazione ai play off. Si tratterebbe di un rovesciamento totale della logica sportiva, dove perdere significherebbe vincere, per lo meno sul piano delle probabilità. Un sogno lontano, un’eventualità inverosimile, ma il calcio ci insegna e ci ha dimostrato che, a volte, l’impossibile può diventare realtà.