Basket
Notte di tensione a Bologna: Luca Vildoza e la moglie arrestati con l’accusa di lesioni

Il cestista argentino Luca Vildoza è stato arrestato nella notte tra ieri e oggi, insieme alla moglie, la pallavolista serba Milica Tasić, con la grave accusa di lesioni a personale sanitario.
La ricostruzione della vicenda
Secondo la ricostruzione preliminare fornita dalle autorità, la situazione è degenerata in due momenti distinti lungo le strade di Bologna. Tutto avrebbe avuto inizio in via Calori, nei pressi del PalaDozza, dove l’ambulanza era ferma per un intervento. A questo punto, il cestista, alla guida della sua auto, si sarebbe innervosito per l’intralcio, manifestando il suo disappunto con lampeggiamenti e insulti.
Poco dopo lungo viale Silvani, l’auto guidata da Vildoza avrebbe ostacolato il mezzo di soccorso con manovre e frenate brusche. La situazione sarebbe precipitata quando il giocatore, ritenendo i sanitari responsabili dell’intralcio, avrebbe aggredito fisicamente un’operatrice, afferrandola per il collo. La moglie, Milica Tasić, sarebbe intervenuta subito dopo. L’episodio è avvenuto quasi alle 23.30, e si è reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine. Sul posto sono giunti anche dirigenti della Virtus e la polizia, che hanno scortato i coniugi in Questura. La volontaria aggredita ha ricevuto una prognosi di cinque giorni. I Vildoza sono stati arrestati e avrebbero passato la notte in Questura.
Il comunicato della Virtus Bologna
Virtus Pallacanestro Bologna S.p.a., avuto riguardo ai fatti occorsi la notte tra il 15 e il 16 ottobre, che hanno coinvolto Luca Vildoza e sua moglie, comunica quanto segue.
Il giocatore e la consorte, lungo il tragitto in auto per rientrare alla propria abitazione dopo la gara casalinga disputata al PalaDozza, ritenendosi vittime di altrui comportamenti illegittimi, hanno avuto un confronto con un operatore sanitario presente su un mezzo della Croce Rossa Italiana che ha richiesto l’intervento di una volante della Polizia, cui è seguita l’identificazione e l’applicazione delle misure di legge nei confronti dell’atleta e della consorte.
Questa mattina è stato notificato alle parti, dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Bologna, un decreto di liberazione immediata, senza limitazioni, a firma del Pubblico Ministero, Dott. Flavio Lazzarini, ritenuta l’insussistenza di qualsivoglia esigenza restrittiva, con rinuncia, da parte dell’Organo requirente, alla celebrazione del rito direttissimo, originariamente previsto per le ore 12.00 odierne.
Attualmente sono in corso approfondite attività investigative per appurare quanto effettivamente accaduto ma, in ragione del decreto assunto nell’immediatezza dal Pubblico Ministero, Virtus Pallacanestro Bologna S.p.a., assistita dall’Avv. Mattia Grassani, esprime estrema fiducia circa l’esito delle indagini difensive in corso di svolgimento che saranno, al più presto, poste al vaglio degli Organi competenti.
Il giocatore, quindi, è in procinto di partire regolarmente con il resto della prima squadra per la trasferta di Eurolega a Lione.
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