La Lazio di Sarri piega 2-0 il Cagliari con un super Zaccagni e una perla di Isaksen: le pagelle del match

Oggi, lunedì 3 novembre si chiude la decima giornata di Serie A: in programma la sfida fra Lazio e Cagliari. La Lazio che arriva da una striscia positiva, fatta da 5 risultati utili – 2 vittorie e 3 pari – e soprattutto nelle ultime 5 solo una volta ha subito gol: questo a consolidare l’ottima fase difensiva da parte dei biancocelesti. Dall’altra parte il Cagliari che arriva da un periodo assolutamente negativo: l’ultimo successo è quello del 19 settembre a Lecce per 2-1. Insomma urge invertire necessariamente la rotta, altrimenti la si rischia di precipitare in classifica.

Il racconto del primo tempo di Lazio – Cagliari

Inizio subito in sprint per il Cagliari. Al 3′ Zappa insiste sull’out di destra e ottiene il primo calcio d’angolo della partita. Gaetano batte il corner, Dia libera senza problemi, dai 30 metri Prati prova la botta a colpo sicuro ma è alta sopra la traversa. Lazio che alla metà del primo tempo alza il baricentro. 28′, Zaccagni sfrutta un corsa indiavolata, serve un traversone rasoterra per Basic che controlla male. 29′, si cambia lato. A destra è Lazzari a regalare un altro rasoterra, velo di Dia, Zaccagni calcia ma non inquadra la porta. La Lazio si è accesa e fiuta il gol: al 31′ Marusic sfodera un destro spettacolare a giro ad impegnare un super Caprile. Da qui in poi la Lazio, nonostante abbia in mano il pallino del gioco, non riesce più a trovare il varco decisivo. Ciò detto, la sfida si chiude senza gioie alla fine dei primi 45 minuti.

Il secondo tempo di Lazio – Cagliari

Il secondo tempo comincia col freno a mano tirato. Al 5′ corner Lazio battuto da Basic sulla quale Caprile è plastico. Sul contropiede Gaetano prova a metterla sotto le gambe di Provedel, ma l’ex Spal blocca la sfera. Altra occasione Cagliari, gran traversone di Palestra, Borrelli svetta si testa, ma Provedel c’è ed è sicuro. Un secondo tempo dove il Cagliari sembra aver preso le misure alla Lazio. A sbloccare una partita intricata, ci vuole la magia di Isaksen, al suo primo gol stagionale. Guendouzi in campo aperto serve il danese, il quale è magistrale a rientrare dalla fascia destra, dribbla due uomini e poi la mette coi contagiri sul secondo palo. Nel finale è sprint Cagliari. 83′ Pavoletti in scivolata fa i sognare i suoi in spaccata: di un niente non riesce ad agganciare il tiro di Felici. 86′ lo stesso Felici prova il destro da fuori area, ma centra solo la nuca di Guendouzi. E alla fine il gol per il capitano della Lazio arriva. Prati effettua un retropassaggio sanguinoso, Zaccagni ne approfitta, e fa partire un bolide imparabile all’incrocio dei pali. Ed è festa biancoceleste, mentre è sempre più sprofondo rossoblu.

La pagelle di Lazio – Cagliari

• Provedel: 6 poco impegnato, ma presente quando effettivamente serve. Il Cagliari crea poco e quei pochi minuti che organizza il gioco, lo fa con poche occasioni imprecise e fuori misura, quasi come se non ci credessero nemmeno gli stessi attaccanti rossoblu.
• Lazzari: 6 Sprintoso e grintoso. Sfrutta al meglio l’occasione dal primo minuto al meglio. E, quando parte palla al piede, Zappa fatica a contenerlo. (73′ Lu. Pellegrini 6,5 Subentra in campo con la grinta giusta, spinge e offre garanzie dalla sua parte di campo)
• Gila: 6,5 Un muro. Al posto giusto al momento giusto, cresce partita dopo partita. Provvidenziale sul diagonale insidioso di Luperto a tempo scaduto del primo tempo.
• Romagnoli: 6. Preventivo e protettivo sulle chiusure. Per la difesa sarda è un energumeno da superare. Peccato per il suo infortunio che a metà primo tempo lo inibisce. (45′ Provstgaard 6 Scelto per sopperire al guaio muscolare di Romagnoli, non lo fa rimpiangere. Puntuale e preciso nelle coperture. Il ragazzo è un prospetto interessante)
• Marusic: 6 Quando viene chiamato in causa, dimostra di avere un piedino niente male. In difesa gestisce tutto alla sua maniera, granitico e concreto come suo solito.
• Guendouzi: 6,5 Lotta e si propone con la stessa disinvoltura che lo contraddistingue. Alcune volte perde delle palle semplici da governare. Visionario però quando si tratta di fornire l’assist decisivo.
• Cataldi: 6 Prezioso e utile in fase di interdizione. Notevole intelligenza tattica, utile a fermare le – poche – possibili scorribande offensive del Cagliari.
• Basic: 5,5 Qualche sbavatura di troppo in apertura di secondo tempo. Questo a causa magari di troppa fiducia e convinzione nei propri mezzi. Pecca di continuità e lucidità. (62′ Vecino 6 Fornisce quella garanzia e pulizia di palla che è mancata a Basic. Non parte titolare solo perché la forma fisica non è eccellente)
• Isaksen: 7 Favoloso nell’azione che porta al vantaggio la Lazio. Prima si beve con una finta Zappa e poi realizza il suo primo gol stagionale con un’autentica perla. (84′ Pedro sv)
• Dia: 5 Evanescente e poco utile alla manovra offensiva. La sua prestazione è opaca e quasi invisibile. (84′ Noslin sv).
• Zaccagni: 7,5 Lotta, combatte e si sbraccia come non mai. Ha fame di gol, ma più in generale di essere decisivo per la sua Lazio. Muove palla, smista, svaria ed è sua l’occasione più importante. E alla finela gioia arriva. La sua prova è la rappresentazione perfetta del motto: “Never give up”.
• All. Maruzio Sarri: 7 Organizza ben la sua squadra. È grande a responsabilizzare sempre di più gli esterni, non a caso le azioni più pericolose arrivano proprio dalle loro zone, ma anche dagli stessi terzini. In più occhio alla difesa: più passano le giornate e più la sua Lazio non subisce gol.

I voti del Cagliari

Caprile 6,5; Palestra 6 (79′ Idrissi sv), Mina 6, Luperto 6, Zappa 5,5; Adopo 5,5, Prati 5, Folorunsho 5,5 (80′ Pavoletti sv); Gaetano 5 (57′ Felici 6) ; Esposito 5,5 (69′ Luvumbo 6) Borrelli 5 (69′ Klicsoy 5,5) All. Fabio Pisacane 5