Atletica leggera

Diamond League 2025. Battocletti, Fassinotti e Folorunso brillano a Rabat

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Wanda Diamond League 2025 Rabat, Nadia Battocletti, 3000 metri

La quarta tappa stagionale della Wanda Diamond League, andata in scena a Rabat, ha regalato all’Italia la ottime prestazioni di Nadia Battocletti, che ha riscritto la storia italiana dei 3000 metri con un nuovo record italiano assoluto, e di Marco Fassinotti, protagonista nel salto in alto con un ottimo secondo posto.

Battocletti riscrive la storia del mezzofondo azzurro

Serata magica a Rabat per Nadia Battocletti, protagonista assoluta nei 3000 metri femminili con una prestazione da record. L’azzurra ha demolito il primato italiano outdoor fermando il cronometro a 8:26.27, abbassando di oltre 9 secondi il precedente limite nazionale detenuto da Roberta Brunet (8:35.65). Il tempo è anche migliore del suo stesso record indoor stabilito quest’inverno (8:30.32), confermando l’esplosione internazionale della trentina, ora undicesima europea di sempre sulla distanza.

In una gara dal ritmo forsennato, trascinata dalla formidabile Beatrice Chebet – vincitrice con un impressionante 8:11.56, seconda prestazione mondiale di sempre – Battocletti ha tenuto il passo delle migliori per buona parte della gara, chiudendo al quarto posto assoluto ma prima tra le europee. La sua è stata una prova di personalità, corsa con coraggio e lucidità, che la lancia tra le grandi in vista dei prossimi appuntamenti internazionali.

Fassinotti torna protagonista: secondo posto nel salto in alto

Ottima prestazione anche per Marco Fassinotti nel salto in alto, capace di chiudere al secondo posto con la misura di 2.25 metri. L’azzurro ha superato brillantemente l’asticella a 2.10, 2.16 e 2.21, per poi riuscire a valicare i 2.25 alla seconda prova, misura che gli ha garantito il podio insieme all’australiano Yual Reath.

A imporsi è stato il neozelandese Hamish Kerr, unico tra i finalisti ad aver commesso meno errori nel percorso fino ai 2.25. Nessuno dei protagonisti è riuscito ad avere la meglio sui 2.28, misura che ha segnato il limite della gara. Ottavo posto invece per Matteo Sioli, che ha eguagliato il personale stagionale con 2.25 ma ha pagato qualche errore in più nei salti precedenti.

Carmassi da record nei 100 ostacoli

La serata si era aperta con un grande exploit nei 100 ostacoli femminili, anche se fuori dal circuito ufficiale della Diamond League. Giada Carmassi ha centrato un impressionante 12.81, abbassando il proprio primato personale di sei centesimi e diventando la terza italiana di sempre sulla distanza. Nella stessa gara, Elena Carraro ha confermato l’ottimo momento correndo in 12.89, dopo il 12.84 di Imperia: due azzurre sotto i 12.90 nella stessa gara, un evento storico per l’atletica italiana.

A vincere è stata la primatista mondiale Tobi Amusan con un brillante 12.45, nuovo record del meeting.

Coiro sotto l’1.59: minimo mondiale e primato personale

Anche Eloisa Coiro ha regalato soddisfazioni nei 800 metri femminili, centrando un importante ottavo posto in 1:58.64. Il crono, che rappresenta il suo primato personale, la colloca come terza italiana di sempre e le garantisce il minimo per i Mondiali di Tokyo. Un traguardo prestigioso per l’azzurra, che ha saputo farsi largo in una gara ad altissimo livello, chiusa con otto atlete sotto l’1:59.

La vittoria è andata all’etiope Tsige Duguma in 1:57.42, seguita dalla sudafricana Prudence Sekgodiso (1:57.52) e dall’americana Addison Wiley (1:57.55).

Folorunso brilla nei 400 ostacoli

Continua il buon momento di forma anche per Ayomide Folorunso, protagonista nei 400 ostacoli femminili con un ottimo terzo posto e un crono di 54.74, miglior tempo italiano dell’anno. A vincere è stata la fuoriclasse olandese Femke Bol, che ha dominato con 52.46, stabilendo il nuovo record del meeting.

Altri risultati: Simbine e Chebet dominano, sorpresa Masalela negli 800

Nelle altre gare, spicca la vittoria nei 100 metri maschili per il sudafricano Akani Simbine in 9.95, mentre nei 3000 metri piani femminili la keniana Beatrice Chebet ha segnato la storia con il già citato 8:11.56. Colpo di scena negli 800 metri maschili, dove lo sfortunato Emmanuel Wanyonyi è stato battuto dal botswano Tshepiso Masalela, autore della miglior prestazione mondiale dell’anno con 1:42.70.

Nel salto con l’asta femminile, Roberta Bruni ha chiuso quinta con 4.50, mentre nel getto del peso maschile Leonardo Fabbri ha chiuso ottavo con 21.03, seguito da Zane Weir, undicesimo.

Chiusura spettacolare con El Bakkali nei 3000 siepi

Il meeting si è chiuso con il consueto spettacolo dei 3000 siepi maschili, dove il beniamino di casa Soufiane El Bakkali ha vinto davanti al suo pubblico in 8:00.70, miglior prestazione mondiale stagionale. Impressionante anche il tedesco Frederick Ruppert, secondo con un clamoroso 8:01.49, tempo che lo proietta tra i migliori europei di sempre.


WANDA DIAMOND LEAGUE Rabat 2025, Risultati e programma





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