Pepe Reina annuncia il ritiro: “È arrivato il momento, ho deciso a gennaio”

Dopo una carriera straordinariamente longeva, Pepe Reina ha annunciato il suo ritiro.
Il portiere spagnolo, oggi 43enne, ha annunciato ufficialmente la sua intenzione di ritirarsi al termine della stagione in corso. La notizia è arrivata nel corso di un’intervista rilasciata a Movistar+, in cui Reina ha spiegato le ragioni dietro questa scelta ponderata.

L’ultima apparizione della sua lunghissima carriera tra i pali potrebbe essere Como-Inter, in programma venerdì prossimo. Un epilogo suggestivo per un giocatore che ha scritto pagine importanti nella storia recente del calcio europeo.

Il suo percorso a Como, iniziato con grandi aspettative, ha vissuto una svolta negli ultimi mesi. Dopo essere stato il titolare nelle prime tre giornate del campionato, Reina ha progressivamente perso il posto a favore del collega Butez. Un avvicendamento che, con il passare del tempo, ha spinto l’esperto estremo difensore a riflettere sul futuro. Nel 2025, infatti, è sceso in campo una sola volta in Serie A, contro il Cagliari.

Ma sarebbe riduttivo giudicare la carriera di Reina solo per i suoi ultimi mesi. Cresciuto nella cantera del Barcellona, si è affermato come uno dei portieri più affidabili della sua generazione, brillando soprattutto al Liverpool, dove ha vissuto alcuni dei suoi anni migliori. In Italia ha vestito le maglie di club prestigiosi come Napoli, Milan, Lazio e, infine, Como. Con i partenopei ha scritto una delle pagine più belle della sua carriera, diventando il leader della difesa durante l’era Sarri e conquistando la Coppa Italia nella stagione 2013/2014.

Anche con la maglia della Spagna Reina ha collezionato successi prestigiosi: ha fatto parte della generazione d’oro che ha conquistato due Europei (2008 e 2012) e il Mondiale 2010.

Il futuro di Reina dopo il ritiro

Il ritiro dal campo, però, non segna la fine del suo legame con il calcio: Reina ha già lasciato intendere che resterà in questo mondo, magari intraprendendo una nuova avventura dietro le quinte, mettendo a frutto l’esperienza accumulata in oltre due decenni di carriera ai massimi livelli.
“Ogni giorno penso più come un allenatore che come un portiere”, aveva ammesso tempo fa. E oggi ribadisce: “Come giocheranno le mie squadre? Bisogna vedere chi si ha a disposizione, un allenatore deve mettersi a disposizione dei suoi giocatori”. Parole che rivelano una mentalità già orientata alla guida tecnica, al lavoro quotidiano sul campo e alla gestione del gruppo.

La scelta di chiudere la carriera al Como non è stata casuale. Reina ha trovato nel club lombardo l’ambiente ideale per vivere gli ultimi momenti da calciatore: “Aveva quello che mi serviva, con una testa pensante come quella di Cesc Fàbregas, che è mio amico”, ha dichiarato.