Toro su Baroni: è lui il prescelto per la panchina granata?

Marco Baroni è “libero”, trovato l’accordo per la rescissione con la Lazio e dal fronte Torino, il presidente Urbano Cairo ed il ds Vagnati sono pronti ad accelerare.
Il tecnico, infatti, è in cima alla lista del Toro per il dopo-Vanoli, quest’ultimo in trattativa per svincolarsi e accasarsi al Cagliari.

Secondo quanto riportato da TuttoSport, il passaggio potrebbe sembrare lineare, se non fosse per l’inserimento, potenzialmente insidioso, della Fiorentina. Il club viola rappresenta un’alternativa molto sentita per Baroni.
Tuttavia, il Torino ha un vantaggio: si è mosso con maggiore tempestività. In più, la situazione a Firenze è tutto fuorché stabile, con l’addio annunciato di Palladino e il futuro incerto del direttore sportivo Pradé, fattori che potrebbero rallentare l’offensiva viola.

Per il Torino, l’eventuale arrivo di Baroni significherebbe continuità tattica: il suo 4-2-3-1 è lo stesso modulo utilizzato da Vanoli nel finale di stagione. Anche se si prevede una rivoluzione sul mercato, ci sono alcune certezze su cui costruire la nuova squadra: Maripan e Biraghi in difesa, Casadei a centrocampo, Lazaro e Vlasic sulla trequarti e Adams in attacco.

Baroni resta la prima opzione, ma non è l’unica. Gennaro Gattuso è molto stimato da Cairo e viene da un’esperienza positiva con l’Hajduk Spalato. Spunta anche Daniele De Rossi, il cui ingaggio da 3,5 milioni netti con la Roma potrebbe rappresentare un ostacolo. Altro nome è Alberto Gilardino, reduce da una stagione altalenante col Genoa, conclusa con l’esonero, ma che ha posto le basi per l’exploit finale dei rossoblù sotto la guida di Vieira. Infine, il profilo più giovane e internazionale è quello di Francesco Farioli, protagonista in Turchia, Francia (quinto col Nizza) e autore di un’incredibile stagione con l’Ajax, secondo solo al PSV nonostante un lungo vantaggio.