Inter, finisce l’era di Simone Inzaghi: il tecnico vola in Arabia Saudita all’Al Hilal

Il ciclo di Simone Inzaghi all’Inter è ufficialmente giunto al capolinea. Dopo quattro stagioni intense e ricche di successi, il tecnico piacentino ha deciso di voltare pagina e accettare la proposta milionaria dell’Al Hilal, club di punta della Saudi Pro League. La separazione tra l’Inter e Inzaghi è stata sancita nel pomeriggio di martedì, al termine di un incontro tra il tecnico e la dirigenza nerazzurra.

Una scelta maturata nelle ultime settimane, complice anche il pesante 0-5 subito dal Paris Saint-Germain nella finale di Champions League: una sconfitta che ha lasciato il segno, chiudendo simbolicamente un ciclo che già mostrava segni di logoramento. Inzaghi, che aveva ancora un contratto valido fino al 2026, ha deciso di non prolungare l’impegno nerazzurro, rifiutando anche la proposta di rinnovo fino al 2027 avanzata dal presidente Giuseppe Marotta.

L’Inter e Simone Inzaghi si separano

Il mister emiliano lascia Milano con un palmarès di tutto rispetto: uno scudetto (vinto nel 2024), due Coppe Italia, tre Supercoppe italiane e due finali di Champions League raggiunte, seppur entrambe perse contro Manchester City e PSG. Un bilancio che lo consacra tra i tecnici più vincenti della recente storia interista. Inzaghi era arrivato all’Inter nel 2021 dopo aver trascorso oltre 11 alla Lazio, comprese le giovanili.

L’avventura con l’Al Hilal inizierà subito: Inzaghi sarà nel fine settimana a Miami, dove la squadra saudita parteciperà al Mondiale per club FIFA.

Intanto, in casa Inter è già partita la caccia al nuovo allenatore. Due i profili in cima alla lista: Roberto De Zerbi, reduce dalla stagione al Marsiglia, e Cesc Fabregas, attualmente alla guida del Como, sono i principali candidati per raccogliere l’eredità di Inzaghi e aprire un nuovo capitolo in casa nerazzurra.