Bologna, Bernardeschi mantiene la promessa: pronta la n°10

Dopo la vittoria della Coppa Italia il Bologna nella prossima stagione disputerà 3 competizioni: Serie A, Coppa Italia e Europa League. Tante partite che avranno bisogno di una rosa all’altezza da consegnare a Vincenzo Italiano, rimasto nel capoluogo emiliano per alzare ulteriormente l’asticella dei felsinei. Tra i giocatori che arriveranno c’è un ritorno, quello di Federico Bernardeschi che, ad un anno di distanza, ha accettato la proposta del Bologna.

Bologna, per tornare Bernardeschi si è tagliato lo stipendio

I primi contatti tra la società di Joey Saputo e l’ex giocatore di Juventus e Fiorentina sarebbero avvenuti un anno fa. Il contratto ancora in essere con il Toronto aveva arenato la trattativa, ma la dirigenza aveva strappato una promessa di riparlarne una volta che il suo contratto con il Toronto sarebbe terminato. In MLS ha giocato 99 partite, impreziosite da 26 reti e 16 assist: prestazioni che sono state seguire da Marco Di Vaio e Giovanni Sartori che ne hanno certificato le garanzie tecniche e fisiche.

La dimostrazione più grande della sua volontà di tornare in Italia è quella economica: aver accettato di guadagnare più di tre volte di meno rispetto a quanto percepiva a Toronto non è da tutti. Berna in Canada aveva un ingaggio da 6 milioni netti di euro (compresi i bonus), mentre in rossoblù firmerà contratto biennale più l’opzione per il terzo anno a 1,5 milioni a stagione. Come riporta il Corriere dello Sport l’ex bianconero avrebbe avuto altre soluzioni sia in Italia che all’estero, dove avrebbe anche guadagnato di più, ma ha voluto mantenere la parola data.

Dove può giocare nello scacchiere di Italiano

Oltre alla sua grande esperienza, Berna porta con sé una grande duttilità come si è vista nelle precedenti avventure in Italia. Il giocatore, classe 1994, può giocare dappertutto dalla cinta in su, esterno destro, esterno sinistro, trequartista, mezzala, e guai a dimenticare come in caso di emergenza sia stato impiegato anche come esterno sinistro di difesa. Un jolly che potrebbe essere determinante non solo ai felsinei ma anche in ottica Nazionale.