Champions League, la UEFA cambia la fase a eliminazione diretta

Il mondo continua a cambiare velocemente e le novità sono ormai all’ordine del giorno. Questo vale anche per il calcio che si sta evolvendo con nuove tecnologie sia per quanto riguarda le regole del gioco sia per quanto riguarda i singoli protagonisti. Cambiamenti che riguardano anche le varie competizioni, tra cui la Champions League, che dall’anno scorso ha visto la scomparsa dei gironi a discapito del girone unico tipo campionato. Anche quest’anno la UEFA ha deciso di inserire qualche novità per quanto riguarda la fase ad eliminazione diretta.

Champions League, la fase campionato sarà ancora più decisiva

Nella passata stagione gli accoppiamenti a partire dagli ottavi di finale erano stabiliti in base al piazzamento della fase campionato. Invece, nei turni successi, l’alternanza casa-trasferta per quanto riguarda i turni successivi (quarti-semifinali) veniva stabilita dal sorteggio non tenendo così conto del piazzamento nella classifica generale dopo le prime otto partite. Dal 2025/26, invece, il piazzamento finale nella fase campionato avrà un peso ancora maggiore.

Infatti, secondo le modifiche volute dalla UEFA “Le squadre teste di serie, ovvero quelle classificate dal 1° al 4° posto dopo la prima fase, disputeranno la gara di ritorno in casa nei quarti di finale, mentre le squadre classificate al 1° e 2° posto giocano in casa anche la gara di ritorno delle semifinali”. Quindi non potranno esserci casi come quello tra Inter e Barcellona, con i nerazzurri che giocarono la semifinale di ritorno a San Siro nonostante si fossero piazzati dietro ai blaugrana al termine della prima fase.

Inoltre c’è da sottolineare un altro aspetto: “Se una squadra testa di serie viene eliminata in un turno precedente, la squadra che l’ha eliminata assume la sua posizione nel tabellone (ossia, la posizione più alta ai fini del seeding non viene ricalcolata dopo ogni turno)”.