Scamacca: “Martello i miei compagni: portatemi in Champions. Tornerò ancora più forte”

Il centravanti dell’Atalanta e della Nazionale ieri sulla bio di Instagram ha scritto: “Sono sopravvissuto perché il fuoco dentro di me brucia più di quello fuori”. Da questa frase di Gianluca Scamacca è iniziata l’intervista della Gazzetta dello Sport all”attaccante italiano.

Intervista Gianluca Scamacca

L’attaccante italiano inizia spiegando il motivo di questa frase messa su Instagram: “L’ho trovata in Rete e mi piaceva. Più che fuoco ora vedo tante chiacchiere, visto che quando sei infortunato di conseguenza sei più vulnerabile, ma a me non interessano gli altri. Io guardo solo me stesso e quello che c’è dentro di me è più forte di tutto il resto”.

Successivamente gli viene chiesto se questo è il momento più difficile della sua carriera e risponde: “Sì, sono stato messo alla prova non ero mai stato così lontano dai campi di gioco in una stagione “. Per questo motivo narra i suoi momenti di massimo sconforto: “E’ stata molto dura per me non partecipare alla: Supercoppa Europea, Supercoppa Italiana e alla mia prima Champions League. Vedere sul divano la partita a Dublino contro il Real Madrid è stata una sofferenza”.

Il centravanti dell’Atalanta affronta il tema del ritorno sul campo e il sotegno del tecnico : “I tempi di recupero per il secondo infortunio sono quattro mesi e mezzo”. Gasperini, però, mi dice sempre: “Quando torni? Dai che stai bene”.

L’ ex Sassuolo dichiara anche quello che dice ai suoi compagni di squadra: “Gli chiedo sempre: portatemi in Champions. Stanno giocando una grandissima stagione sono sicuro che mi accontenteranno”. Infine aggiunge sulla possibilità di giocare insieme a Retegui: ” Due centravanti in rosa non sono mai troppi, qui i due attaccanti svolgono compiti diversi. Tutto dipenderà dalle partite e da quello che si inventerà il mister”.

Queste sono le dichiarazioni di Gianluca Scamacca all’intervista dell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport