Cittadella-Salernitana 0-2: i granata di Marino conquistano i playout

Cittadella e Salernitana si giocano il tutto per tutto questa sera al “Tombolato”. Bisogna vincere, per i granata, e sperare che inciampi una tra Sampdoria, Frosinone e Brescia visto che con il ko di Marassi la Salernitana non ha più il destino nelle proprie mani. Per Dal Canto, anche un successo sugli uomini di Marino potrebbe non bastare per mantenere la categoria.

PRIMO TEMPO

Marino sorprende tutti e cambia interpreti all’ultima Salernitana di questa stagione regolare. Fuori Cerri, Verde e Soriano, tra i principali imputati dopo il ko con la Samp e dentro Simy, Tongya e Caligara, con quest’ultimo che era finito in naftalina da un’eternità. Parte forte la Salernitana e all’11’ trova subito il vantaggio con Hrustic che da punizione fa partire una conclusione che supera la barriera e si insacca alle spalle di Kastrati. Il Cittadella protesta per un doppio episodio in area ospite: Pairetto non vede gli estremi del rigore né per il tocco di Ruggeri né per il contatto Rabbi-Lochoshvili. L’episodio viene rivisto al Var ma la decisione di campo non viene sovvertita e per proteste viene espulso il vice allenatore di Dal Canto. Dopo 2 minuti di recupero si va a riposo sullo 0-1. Dagli altri campi arriva il pari della Reggiana sul campo del Brescia. Con questi parziali il playout sarebbe proprio contro i lombardi ed a salvarsi sarebbe il Frosinone.

SECONDO TEMPO

La ripresa si apre con l’ingresso di Pandolfi al posto di Rabbi nell’attacco del Cittadella. Al 48’ Lorenzo Amatucci subisce un colpo alla schiena ma stringe i denti e resta in campo. Granata ancora in avanti, Ghiglione però non sfrutta dopo un’imbucata di Simy. Al 67’ conclusione alta di Caligara che nello stesso minuto lascia il campo per Soriano, è questo il primo cambio di Pasquale Marino. La partita si abbassa di ritmo fino al 75’ col raddoppio Salernitana targato Simy che prima si fa murare il tiro, poi sulla ribattuta piazza il colpo vincente. Pairetto decreta 4 minuti di recupero con le attenzioni della panchina granata più indirizzate a quanto avviene sugli altri campi rispetto al “Tombolato”. Al 93’ i granata colpiscono anche un palo con Corazza, a Kastrati battuto. E’ l’ultima azione del match, la Salernitana vince 2-0 e manda il Cittadella in Serie C dopo 10 anni.

TABELLINO

Cittadella (4-3-2-1): Kastrati; Carissoni, Capradossi, Angeli, Salvi (55′ Masciangelo); Tronchin (68′ Vita), Pavan, Amatucci (76′ Diaw); Palmieri, Tessiore (55′ Okwonkwo); Rabbi (46′ Pandolfi). Panchina: Maniero, Casolari, Desogus, D’Alessio, Volta, Piccinini, Sanogo. Allenatore: Alessandro Dal Canto.

Salernitana (3-4-2-1): Christensen; Ruggeri, Ferrari, Lochoshvili; Ghiglione, Caligara (67′ Soriano), Amatucci, Corazza; Hrustic, Tongya (89′ Verde); Simy (76′ Cerri). Panchina: Sepe, Gentile, Bronn, Njoh, Reine-Adelaide, Jaroszynski, Tello, Girelli, Raimondo. Allenatore: Pasquale Marino.

Arbitro: Luca Pairetto della sezione di Nichelino

Marcatori: 11′ Hrustic (S), 74′ Simy (S)

Ammoniti: F.Amatucci (C), Christensen, Hrustic (S)