Conte lascia il Napoli da campione: è addio dopo lo scudetto!

La festa si tinge anche di malinconia a Napoli, dove la conquista del quarto scudetto della storia del club partenopeo coincide con l’addio ormai imminente di Antonio Conte. Un trionfo sudato fino all’ultima giornata, deciso dalle reti di McTominay e Lukaku contro il Cagliari al “Maradona”, mentre l’Inter batteva inutilmente il Como. Così gli azzurri, guidati dal tecnico pugliese, si sono laureati campioni d’Italia, aggiungendo un altro trofeo al palmarès della società e il quinto titolo personale per Conte.

Durante la cena Scudetto, Aurelio De Laurentiis ha voluto celebrare il momento con parole che, più che complimenti, suonavano come un commiato. “Anche se a un certo punto si è trovato privato di una stella come Kvaratskhelia, Conte ha saputo adattarsi, utilizzando non uno ma cinque moduli diversi, dimostrando che gli schemi non servono a niente: serve solo un grande esperto di calcio”, ha dichiarato il presidente. Un elogio che però lascia intravedere la consapevolezza della partenza del tecnico.

Conte, dal canto suo, ha ringraziato la squadra e la città: “Ho lavorato con ragazzi seri, professionisti. Abbiamo superato tante difficoltà e fatto qualcosa di straordinario. Complimenti alla piazza di Napoli, oggi ci siamo emozionati” e proprio durante questi festeggiamenti ha poi comunicato alla squadra la propria intenzione di andarsene.

La giornata di oggi è densa di impegni: la squadra sarà ricevuta in Vaticano da Papa Leone XIV in mattinata, ma nel pomeriggio De Laurentiis e Conte si incontreranno per definire la separazione. Il tecnico è deciso a lasciare. “Non obbligo nessuno – aveva detto il presidente – chi non sta bene in un ambiente deve cambiare aria”. Un addio che avverrà senza rancori né indennizzi, suggellato da una stretta di mano tra due uomini che si stimano.

Napoli saluta il suo condottiero.