Juventus, svolta per McKennie: rinnovo fino al 2028 e aumento di stipendio

Dopo settimane di incertezza e voci di un possibile addio, la Juventus ha deciso di rompere gli indugi e blindare Weston McKennie. Il centrocampista statunitense, arrivato a Torino nel 2020 dallo Schalke 04, è ormai prossimo al rinnovo contrattuale che lo legherà alla Vecchia Signora fino al 2028. Una svolta decisiva nel mercato bianconero che testimonia la fiducia del club nel valore e nella crescita del giocatore.

Secondo quanto riportato da Tuttosport, la società ha presentato a McKennie una proposta di prolungamento che include anche un adeguamento dell’ingaggio: dagli attuali 2,5 milioni a 3 milioni di euro netti a stagione. Un segnale chiaro, che va ben oltre la semplice volontà di trattenere un buon elemento, e che invece punta a consolidare la sua figura come uno dei perni tecnici del progetto juventino.

McKennie, infatti, si è dimostrato un giocatore duttile e affidabile, riuscendo a guadagnarsi spazio e fiducia sotto la guida di ben tre allenatori diversi nell’arco degli ultimi dodici mesi. La sua versatilità, la capacità di interpretare diversi ruoli in mezzo al campo e il dinamismo che porta alla squadra lo hanno reso un elemento quasi imprescindibile.

Dopo una parentesi poco fortunata al Leeds United, nella seconda metà della stagione 2022-23, McKennie è tornato a Torino pronto a rilanciarsi. Nonostante l’esperienza inglese non sia stata memorabile, il centrocampista ha mantenuto un certo seguito in Premier League, alimentando voci di mercato che lasciavano presagire un addio imminente. Ma la Juventus, con questo rilancio, ha messo a tacere ogni dubbio.

Con il rinnovo ormai imminente, Weston McKennie è destinato a diventare una delle colonne portanti della Juventus del futuro. Un segnale importante anche per l’ambiente, che vede nella sua conferma la volontà del club di costruire su basi solide.