Palladino-Italiano, uno scontro europeo e paradossale

Sembra disegnato da un dio malefico il calendario di Serie A che mette una di fronte all’altra Fiorentina e Bologna, guidate da Palladino e Italiano. Destini incrociati: Palladino subentra sulla panchina della viola proprio a Vincenzo Italiano, che in viola aveva fatto tanto bene.

Il paradosso

La stagione della Fiorentina fin qui, sotto la guida di Raffaele Palladino, ha vissuto sia alti che bassi. Il tecnico ex Monza ha dovuto cambiare più volte sistema di gioco per riuscire a trovare l’equilibrio e le performance raggiunte solo a tratti. Una stagione discontinua dunque. Eppure i numeri della viola non sono affatto malvagi, anche confrontandoli con le stagioni precedenti. Alla 36° giornata del campionato 24/25 la Fiorentina ha raccolto ben 59 punti. Nelle stagioni precedenti, sotto la guida di Vincenzo Italiano, si era fermata a 60, 56 e 62 punti al termine della stagione. Un risultato in linea con l’attuale stagione che potrebbe concludersi potenzialmente a 65 punti. Eppure la percezione della stagione della Fiorentina è quella di una stagione anonima e quasi fallimentare. La mancata finale di Conference League e l’uscita agli ottavi contro l’Empoli pesano nella valutazione della stagione.

Il futuro di Palladino

La stagione della Fiorentina ha vissuto di momenti di alti, pochi ma vertiginosi, a periodi di bassi piuttosto lunghi e di buio completo. La situazione all’interno dello spogliatoio e il rapporto con la società sembrano incrinato tanto che si parla dell’ipotesi di un addio a fine stagione, soprattutto se la viola non si qualificherà per le coppe europee. Si aspetta un’estate bollente, soprattutto per il mercato allenatori. Tante squadre di serie A cambieranno in panchina, e una di queste potrebbe essere proprio la Fiorentina.

Intanto domenica sera Palladino e Italiano si affronteranno per portare avanti la propria stagione e per centrare gli ultimi obiettivi rimasti: il piazzamento in una coppa europea.