Giro d'Italia
Giro d’Italia, Ayuso si prende il primo arrivo in salita! Cambia la maglia rosa

Dopo la maxi caduta della sesta tappa riparte il Giro. Castel di Sangro-Tagliacozzo sono gli estremi del percorso della settima tappa del Giro d’Italia. Una giornata impegnativa in cui le squadre e gli uomini classifica sono usciti allo scoperto. Dopo tanti km di dislivello, la battaglia finale sulle pendenze a Marsia è avvincente.
Il percorso
Classico tappone appenninico: 168 km con 4 GPM distribuiti lungo tutto il percorso. Si parte da Castel di Sangro e si arriva a Tagliacozzo. Il traguardo coincide con il primo GPM di 1^ categoria di quest’edizione del Giro d’Italia, è posto al termine di una salita lunga12 km, con pendenza media del 5,5% e picchi del 14%.Le salite iniziano dopo pochissimi km con il GPM di Roccaraso (3^ categoria), si prosegue con l’ascesa verso il Monte Urano (2^ categoria) e la salita a Vado della Forcella (2^ categoria, 21,6 km al 3,5% di pendenza media e picco del 9%). Sono 3390 i metri di dislivello totale.
La tappa
Nicolas Prodhomme (Decathlon AG2R La Mondiale), Alessandro Tonelli (Polti-VisitMalta), Gianmarco Garofoli (Soudal-QuickStep), Christian Scaroni (XDS Astana Team), Paul Double (Jayco AlUla), Manuele Tarozzi (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) e Gijs Leemreize (Picnic PostNL) questo gruppetto riesce a prendere un vantaggio dopo diversi tentativi di fuga andati a vuoto. Alessandro Tonelli è il primo a transitare al traguardo volante di Sulmona. Double della Team Jayco AlUla ha vinto lo sprint del GPM di Monte Urano. C’è grande collaborazione nel gruppo di fuga. Bora-Hansgrohe e UAE team Emirates sono le squadre che si incaricano di guidare il gruppo e gestire la fuga. Double si aggiudica anche i 18 punti del GPM. Tonelli vince il traguardo volante di Ovindoli. Il vantaggio massimo della fuga è stato di 4′. Quando mancano 30 km il vantaggio dei fuggitivi è sceso a 1′ 27″.
L’arrivo
Iniziata l’ultima salita Tonelli e Garofoli provano l’azione personale per non essere ripresi dal gruppo, ma il loro tentativo è velleitario. Poco dopo vengono ripresi dagli altri due compagni di fuga e vengono ripresi ai -5km. In salita è la Bahrain Victorius a prendere l’iniziativa, ma la Lidl-Trek e la INEOS sono lì per i propri capitani. Quando manca poco più di un km è Ciccone ad infiammare la corsa. Chiude Bernal. Roglic è in difficoltà e ne approfitta Ayuso con un’accelerazione e nessuno riesce a chiudere il gap. Vince la settima tappa del Giro d’Italia Juan Ayuso! Arrivano in rapida successione Del Toro e Bernal. Solo quarto Roglic, in difficoltà nel finale.
L’ordine d’arrivo della settima tappa
- Juan AYUSO 4:20:25
- Isaac DEL TORO +4″
- Egan BERNAL +4″
- Primoz ROGLIC +4″
- Giulio CICCONE +4″
- Antonio TIBERI +4″
- Damiano CARUSO +4″
- Richard CARAPAZ +4″
- Max POOLE +8″
- Michael STORER +8″
Nuova classifica generale
1 – ROGLIČ Primož Red Bull – BORA – hansgrohe 20 24:32:30
2 – AYUSO Juan UAE Team Emirates – XRG 0:04
3 – DEL TORO Isaac UAE Team Emirates – XRG 0:09
4 – TIBERI Antonio Bahrain – Victorious 0:27
5 – POOLE Max Team Picnic PostNL 0:30
6 – STORER Michael Tudor Pro Cycling Team 0:33
7 – MCNULTY Brandon UAE Team Emirates – XRG 0:34
8 – VACEK Mathias Lidl – Trek 0:37
9 – YATES Simon Team Visma | Lease a Bike 0:39
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