La nuova Al Hilal di Inzaghi vuole dare spettacolo al Mondiale per Club

L’Al Hilal si presenta al nuovo mondiale per club con ambizioni altissime. Dopo la delusione nel campionato arabo, in cui sono arrivati secondi, la squadra di Riyad ha rivoluzionato la rosa, partendo dall’allenatore. Simone Inzaghi, reduce da quattro stagioni all’Inter, ha accettato la sfida saudita con l’obiettivo di portare il club più titolato d’Asia sul tetto del mondo. Il tecnico, reduce dalla sconfitta nella finale di Champions League, vuole portare la sua esperienza anche all’Al Hilal. Il tecnico piacentino debutterà il 18 giugno a Miami contro il Real Madrid, in un esordio da brividi. La squadra è un mix esplosivo di esperienza europea e talento locale, con nomi come Mitrović, Milinković-Savić, João Cancelo e Bono. Inzaghi ha già imposto il suo marchio, puntando sul collaudato 3-5-2 e chiedendo rinforzi mirati. L’Al Hilal non vuole solo partecipare: vuole vincere. E con questa rosa, nulla è impossibile.

Il calendario

Il Mondiale per Club 2025, in programma dal 15 giugno al 13 luglio negli Stati Uniti, rappresenta una nuova frontiera per l’Al Hilal, che si affaccia alla competizione con una guida tecnica tutta italiana: Simone Inzaghi. Dopo aver lasciato l’Inter, il tecnico ha firmato un contratto biennale da circa 25 milioni di euro a stagione, diventando uno degli allenatori più pagati al mondo. Il debutto ufficiale è fissato per il 18 giugno a Miami, contro il Real Madrid di Xabi Alonso, in un match che promette scintille. Oltre al Real Madrid, la squadra araba affronterà a Washington il 23 maggio gli austriaci del Salisburgo ed il 27 maggio a Nashville i messicani del Pachuca.

La rosa dell’Al Hilal al mondiale per club

L’Al Hilal ha costruito negli ultimi anni una rosa di livello europeo, e Inzaghi eredita una squadra già competitiva. In porta c’è Yassine Bounou, ex Siviglia e protagonista con il Marocco ai Mondiali 2022. In difesa spiccano Kalidou Koulibaly, colosso ex Napoli e Chelsea, e João Cancelo.Completano il reparto Tambakti, Lajami e Renan Lodi. A centrocampo, il cuore pulsante è formato da Rúben Neves, reduce dal gol nel rigore decisivo in finale di Nations League, e Sergej Milinković-Savić, ex Lazio. Accanto a loro, Mohamed Kanno e Nasser Al-Dawsari sono le due stelle del calcio arabo. In attacco, il tandem è formato da Aleksandar Mitrović, autore di una tripletta nella scorsa gara con la serbia e il giovane talento brasiliano Marcos Leonardo, supportati dall’estro di Malcom, ex Barcellona.

Il club saudita non si ferma qui. Dopo aver già investito pesantemente nelle ultime stagioni, l’Al Hilal punta a nuovi colpi: il sogno proibito resta Victor Osimhen, ma si seguono anche profili come Ederson dell’Atalanta. Il presidente Fahad bin Nafel è determinato a costruire una squadra capace di competere con le big europee, e il Mondiale per Club è la vetrina perfetta.