Fabregas: l’Inter insiste, il Como chiude le porte

Continua “lo scontro” tra Como ed Inter sul fronte Cesc Fabregas.
Nelle ultime ore è emerso un malumore da parte del club lariano nei confronti dei nerazzurri, rei di aver cercato il tecnico spagnolo senza alcuna autorizzazione ufficiale. Secondo quanto confermato anche dalle dichiarazioni del presidente del Como, la trattativa è da considerarsi chiusa.
Il club lombardo ha infatti ribadito con fermezza che non c’è mai stata alcuna apertura alla cessione dell’allenatore, giudicato centrale nel progetto sportivo per la prossima stagione.

La situazione si è complicata ulteriormente con il viaggio a Londra di Piero Ausilio, direttore sportivo dell’Inter, ufficialmente impegnato in missioni di calciomercato. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, il meeting tra le parti sarebbe stato rinviato e non del tutto annullato. Una mossa che lascia spazio a nuove interpretazioni, forse dettate proprio dalla volontà dello stesso Fabregas di prendere tempo per riflettere.

Tuttavia, da Como arrivano ancora smentite.
Fonti vicine alla società lariana hanno ribadito che non è stata data alcuna autorizzazione per incontri tra Fabregas e l’Inter.
Fabregas è considerato una figura chiave nel progetto di crescita del club, reduce dalla promozione in Serie A e intenzionato a consolidarsi nel massimo campionato.

Nonostante il no secco del Como, l’Inter non sembra aver rinunciato del tutto all’idea.
Il tentativo di Ausilio potrebbe essere stato effettuato direttamente, con un contatto privato tra lui e il tecnico. A questo punto, ogni eventuale sviluppo dipenderà dallo stesso Fabregas: se davvero volesse approdare sulla panchina nerazzurra, dovrà essere lui a forzare la mano con la dirigenza comasca.

Per ora, però, la posizione del Como è chiara e immutabile.

La risposta di Suwarso

Come riporta Fabrizio Romano, il presidente del Como Mirwan Suwarso ha chiuso la porta alla trattativa Fabregas-Inter: “Abbiamo comunicato il nostro rifiuto direttamente al presidente dell’Inter, che lo ha riconosciuto con la cortesia e la chiarezza che ci si aspetta tra club che si rispettano reciprocamente”.

“Per questo motivo, trattiamo le voci insistenti sull’interesse per il nostro allenatore come pura fantasia: difficilmente qualcuno insisterebbe dopo una risposta così chiara. Soprattutto un club del calibro dell’Inter”.