Milan, Da Ricci a Modric, passando per Jashari: come cambia il centrocampo di Allegri

Parte oggi la nuova stagione del Milan con l’arrivo di Massimiliano Allegri a Milanello. L’ex tecnico della Juventus è stato designato come il profilo ideale per ripartire dopo una stagione con molte difficoltà, che ha portato la formazione rossonera a non qualificarsi per nessuna coppa europea. Il direttore sportivo Igli Tare è al lavoro per consegna al tecnico livornese una formazione completa: con l’ufficialità di Samuele Ricci, quello prossimo di Modric e l’attesa per la risposta su Jashari, come potrebbe giocare a centrocampo il nuovo Milan.

Milan, Allegri può schierare un 4-3-3 con tecnica e fisicità

Oltre ai nuovi acquisti il centrocampo del Milan, attualmente, è formato da questi giocatori: Fofana, Loftus-Cheek, Bondo, Musah, oltre a Pobega (rientrato da Bologna) e Adli (rientrato dalla Fiorentina) e Bennacer (non riscattato dalla Fiorentina). In attesa di capire il futuro dei giocatori rientrati dai vari prestiti, Max Allegri potrà contare su diverse alternative e testarli nelle diverse amichevoli.

Il modulo di partenza dovrebbe essere il 4-3-3, modulo che si scosterebbe dalle proposte della passata stagione prima con Fonseca e poi con Conceicao. Un posto sicuro nella zona nevralgica del campo dovrebbe averlo Fofana, profilo che unisce caratteristiche fisiche e di strappo; per l’altro ruolo di mezz’ala se la giocano Loftus-Cheek, che può sfruttare le ottime capacità di inserimento e una migliore propensione al gol e Luka Modric che, se darà garanzie dal punto di vista fisico, sarà uno dei giocatori determinanti dell’undici rossonero. Ci sarà spazio anche per il neo acquisto Ricci, che può essere schierato sia da mezzala ma anche da regista, alternandosi con l’ex bandiera del Real Madrid. A questi si potrebbe aggiungere il talento e l’estro di Ardon Jashari, per completare un reparto che ha terribilmente sofferto nella sventurata passata stagione.