Caso Zaniolo, la Procura ha aperto un’indagine: oggi i primi interrogatori

La Procura ha intenzione di fare chiarezza sui fatti relativi allo scontro fisico verificatosi tra Nicolò Zaniolo e due ragazzi della squadra giovanile della Roma dopo la semifinale del campionato Primavera svoltasi al Viola Park. Questa mattina, il capo della Procura federale Giuseppe Chinè ha aperto un fascicolo per fare luce al più presti su quanto accaduto: già nella giornata odierna dovrebbero scattare i primi interrogatori. Sembra chiaro che l’arbitro non sia intervenuto perchè il fatto si è svolto fuori dal rettangolo di gioco, ovvero negli spogliatoi: tuttavia se, come sembra, Zaniolo avrebbe sferrato un pugno ad un ragazzo della primavera della Roma, per lui scatterebbe una squalifica molto pesante.

La ricostruzione di quanto accaduto

Secondo la versione riportata dallo stesso Zaniolo, l’attuale calciatore della Fiorentina (ex Roma) ha assistito alla semifinale del campionato primavera giocata tra le due squadre al Viola Park. A fine partita, il calciatore si è recato negli spogliatoi, affermando di essere lì per complimentarsi con i calciatori di entrambe le squadre. Proprio in quel momento, due calciatori della Roma lo avrebbero insultato e lui avrebbe preferito andare via.

Completamente opposta è la versione della Roma, che invece parla di una colluttazione nata dallo stesso Zaniolo in seguito a delle provocazioni e sfociata in uno scontro fisico, dove avrebbero avuto la peggio i due calciatori della squadra primavera. Adesso la Procura farà chiarezza su quanto accaduto, ma è certamente un fatto che non riqualifica Zaniolo, reduce da una stagione complicata e peggiorata da questo episodio.