Sampdoria-Salernitana 1-0: i blucerchiati inguaiano i granata

Al “Ferraris” c’è Sampdoria-Salernitana, Evani contro Marino. I blucerchiati sono reduci dal pareggio per 2-2 sul campo del Catanzaro mentre i granata hanno battuto in casa il Mantova col risultato di 2-0. Sfida decisiva per la salvezza, chi perde rischia seriamente la retrocessione, chi vince fa un passo avanti ma probabilmente non ancora decisivo verso la salvezza. Mister Marino non cambia nulla e conferma la stessa formazione iniziale del match vinto contro il Mantova. Cambia qualcosa invece mister Evani, che schiera la squadra con lo stesso modulo dei granata, cioè il 3-4-2-1.

PRIMO TEMPO

Si attende la contemporaneità per Sampdoria-Salernitana come su tutti i campi, poi si comincia con la prima palla per la Salernitana che attacca da sinistra a destra. Partita dai ritmi molto bassi, la Salernitana sbaglia tanto nel fraseggio della prima frazione e appare molto confusa. Beruatto, invece, comincia ad essere una vera e propria mina vagante. Si continua sullo studio delle zone per le due squadre. Per attendere il primo brivido bisogna arrivare al 35’ quando Niang colpisce la traversa con una giocata da fuori area e un tiro che si stampa sulla traversa con Christensen totalmente fuori posizione. Dieci minuti più tardi ancora Christensen protagonista che salva i suoi con un miracolo sul colpo di testa di Altare, ma pochi secondi dopo non può nulla su Meulensteen che sfrutta una dormita granata e insacca. Finisce il primo tempo.

SECONDO TEMPO

Si riparte con un cambio in casa Salernitana, fuori Zuccon, dentro Hrustic. Primi minuti senza intensità con la Sampdoria che forte del vantaggio prova a macinare campo. Esce Cerri per Simy. Più tardi altro cambio per la Salernitana: fuori Ghiglione e dentro Stojanovic. Alla mezz’ora la squadra di Marino resta statica e totalmente bloccata e con il passare dei minuti non trovano ritmo. Girandola di cambi tra padroni di casa e ospiti ma sul finire Amatucci sfiora il gol con una chiusura provvidenziale di Riccio. All’ultimo di recupero Altare devia in corner un destro di Simy ma Rapuano non fa battere l’angolo e fischia tre volte. Rabbia dei calciatori granata e si accende un parapiglia in mezzo al campo.

TABELLINO

Sampdoria (3-4-2-1): Cragno; Riccio, Ferrari, Altare; Depaoli (80′ Venuti), Meulensteen (77′ Meulensteen), Vieira, Beruatto; Borini (37′ Oudin), Sibilli (80′ Bellemo); Niang. A disp.: Ghidotti, Curto, Venuti, Beruatto, Bellemo, Benedetti, Oudin, Ricci, Abiuso, Ioannou, Akinsanmiro, Coda, Sekulov, Abiuso. All.: A. Evani

Salernitana (3-4-2-1): Christensen; Ruggeri, Ferraru, Lochoshvili; Ghiglione (72′ Stojanovic), Zuccon (46′ Hrustic), Amatucci, Corazza; Verde (81′ Raimondo), Soriano (81′ Tongya), Cerri (60′ Simy). A disp.: Sepe, Bronn, Gentile, Guasone, Jaroszynski, Njoh, Stojanović, Caligara, Girelli, Hrustic, Reine-Adélaïde, Tello, Tongya, Simy, Raimondo. All.: P. Marino

Marcatori: 47′ Meulensteen
Angoli: 4-2
Ammoniti: 48′ Cerri, 73′ Meulensteen, 81′ Benedetti, 96′ Niang

Arbitro: Antonio Rapuano di Rimini
Assistenti: L. Rossi (sez. Rovigo) e K. Bahri (sez. Sassari)
IV Ufficiale: Simone Gauzolino (sez. Torino)
VAR: Paolo Mazzoleni (sez. Bergamo)
AVAR: Salvatore Longo (sez. Paola)