F2 | GP di Monaco: Crawford vince una gara ricca di colpi di scena; beffa per Fornaroli

Dopo la vittoria nella Sprint, Maini vuole replicarsi nella Feature Race. Il pilota Dams è riuscito a tenersi alle spalle l’italiano Minì e Browning; dalla Pole Position però scatterà Dunne. Gara folle al GP di Monaco di F2: un contatto tra il poleman e Martins alla prima curva mette fuori dai giochi 7 piloti. Fornaroli si prende la leadership ma il team Dams approfitta della nuova interruzione causata dal lungo di Beganovic per portare Crawford in testa. Il pilota americano riesce così a conquistare la vittoria davanti all’italiano e a Montoya.

Contatto tra Dunne e Martins: 7 i piloti costretti ad abbandonare la gara

Il Gran Premio parte con lo stallo di Montoya prima del giro di formazione: il pilota Prema è dunque costretto a scattare dalla pit lane. I colpi di scena non finiscono qui: Dunne e Martins si toccano alla prima curva e provocano un incidente multiplo che mette fuori dai giochi quasi metà gruppo. La gara viene dunque sospesa e in ripartenza a scattare dalla prima posizione è Fornaroli che si prende subito il giro veloce. Nemmeno il tempo di tornare in pista che Durksen provoca una nuova bandiera gialla: molti i detriti in pista lasciati dal pilota paraguayano. In pit lane, rischiano di toccarsi Bennet e Meguetounif.

Beganovic a muro: la gara si conclude prematuramente con la vittoria di Crawford

Beganovic, dopo essere riuscito a soffiare il giro veloce a Fornaroli, va a sbattere all’altezza del Casinò e provoca una nuova Safety Car. A pochi minuti dalla fine della corsa, la direzione gara espone la bandiera rossa che di fatto pone fine ai giochi. Colpaccio di Crawford: il pilota Dams porta a casa una vittoria quasi insperata dopo essere riuscito a conquistare la leadership. Beffa per Fornaroli che chiude al secondo posto; primo podio per Montoya che riesce a conquistareil terzo posto.

La Top Ten del Gp di Monaco:

1. Crawford
2. Fornaroli
3. Montoya
4. Browning
5. Lindblad
6. Maini
7. Stanek
8. Villagomez
9. Goethe
10. Bennet