Tudor “Non è facile reggere queste pressioni, per questo godiamo ancora di più”

Al termine dell’ultima giornata di campionato, vinta 3-2 in trasferta contro il Venezia, l’allenatore della Juventus Tudor, ha parlato in conferenza stampa. Il tecnico Juventino ha espresso la sua felicità per la qualificazione in Champions League ed ha fatto un resoconto di questa stagione dal suo arrivo in panchina nell’inizio di Marzo. Andiamo a vedere le parole di Tudor in conferenza stampa.

Cosa ha lasciato alla squadra?

“Abbiamo vissuto tante emozioni in poco tempo, per come è finita poi, con una partita pazzesca, i ragazzi ci tenevano, volevano centrare questo obiettivo. Non è facile reggere queste pressioni, faccio i complimenti alla squadra, è stato difficilissimo, in ogni gara sono mancati 1-2 titolari, fra squalifiche ed infortuni. Una difficoltà enorme. Al traguardo si gode ancora di più”.

Quanto è stato difficile compiere questa impresa?

“I ragazzi sono stati disponibili fin dal primo giorno, sul lavorare sulle cose chieste dall’allenatore. Noi chiediamo, poi vincono loro le partite con la loro qualità, oggi era importantissimo visto ciò che c’era in ballo. Erano in tanti con i crampi, complimenti ai ragazzi”.

Andresti al mondiale solo in caso di conferma per l’anno prossimo?

“Non pretendo niente, è un mio pensiero che chiarisco primo, se uno va al Mondiale, non è una cosa che un club di qualsiasi livello può fare. Cosa mi direbbero i giocatori? Mi direbbero: “Tu cosa vieni a fare?”. Vorrei che ci sedessimo prima per decidere”.

Cosa manca per lottare per lo scudetto?

“Manca essere tutti al completo ed avere 2-3 pezzi mirati, di spessore, che possa dare qualcosa in più alla squadra. Così potrebbe lottare per lo Scudetto”.

Cosa ti porti dietro da questa stagione?

“Accetto tutto, gli allenatori vanno sempre su e giù, provo a godermi non il risultato, ma il percorso che abbiamo cercato di costruire. E’ bello vedere come provi a raccogliere certe cose e ce la fai”.

Un messaggio per i tifosi della Juventus

“Sono stati grandi, li ho salutati tanto e ringraziati. Vorrei dirvi le parole di Gatti in spogliatoio: ha fatto i complimenti a tutti quanti, però dicendo loro che questo deve essere il punto di partenza. Ho concordato con lui e c’è stato un grande applauso”.